COSA C’È DA SAPERE SULL’INTERVENTO DI CHIRURGIA DERMATOLOGICA

L’intervento verrà eseguito a Torino
in un ambulatorio attrezzato per la chirurgia ambulatoriale in anestesia locale.
La prenotazione sarà confermata telefonicamente alcuni giorni prima dalla segretaria.
Si raccomanda di venire accompagnati soprattutto se si viene in auto o moto.

PRIMA DELL’ INTERVENTO DI CHIRURGIA DERMATOLOGICA

  • segnalare eventuali allergie a farmaci antibiotici, anestetici locali e disinfettanti
  • segnalare eventuali stati ansiosi con tendenza allo svenimento
  • segnalare precedenti cicatrici inestetiche o cheloidi
  • segnalare eventuali malattie (cardiopatie, disturbi della coagulazione, asma allergico, epilessia )
  • evitare l’assunzione di farmaci antiaggregante (aspirina) sette giorni prima dell’intervento o sostituirla con la terapia sottocutanea di eparina secondo il dosaggio consigliato dal medico prescrittore
  • sostituire la terapia orale con anticoagulanti con la terapia sottocutanea di eparina secondo il dosaggio consigliato dal medico prescrittore
  • ad eccezione dei farmaci antiaggreganti o anticoagulanti, NON bisogna sospendere le terapie abituali perché significherebbe affrontare l’intervento in condizioni non ottimali (ad es crisi ipertensive)
  • non presentarsi a digiuno, è bene fare un pasto leggero almeno 4 ore prima l’intervento DOPO L’INTERVENTO
  • il medico giudicherà se prescrivere una terapia antibiotica a domicilio per prevenire eventuali infezioni della ferita o se prescrivere semplicemente una medicazione locale.
  • è buona norma evitare di bagnare le ferite in caso di suture chirurgiche fino alla rimozione dei punti.
  • per evitare di bagnare la ferita si può coprire la ferita con pellicola trasparente o usare cerotti impermeabili
  • il materiale asportato sarà sottoposto ad esame istologico. In caso di lesioni benigne dalla diagnosi clinica certa non si procederà invece ad esame istologico

PRECAUZIONI

  • In caso di suture si raccomanda fino alla rimozione dei punti di evitare:
    – le posizioni e i movimenti che possono mettere in tensione la sutura
    – sforzi che coinvolgano la ferita durante il lavoro, lo sport o altre attività ricreative
    – la sudorazione profusa perché associata ad un maggior rischio di infezione
    – ogni attività che possa aumentare la pressione arteriosa e quindi il rischio di sanguinamento nella prima settimana dall’intervento
  • Per ridurre il rischio di cicatrici inestetiche limitare qualsiasi attività fisica o posizione che provochi trazione della ferita per almeno 2 mesi
  • Per evitare la comparsa di macchie sulla cicatrice evitare l’esposizione solare diretta finché la cicatrice è rosea- rossa ed applicare lo schermo solare a protezione totale, rinnovandolo ogni 2 ore per almeno 2 mesi L’osservanza dei consigli e la partecipazione consapevole del paziente alla cura della ferita riducono le complicanze e migliorano il risultato estetico.

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